Il rating di legalità, una chance in più per le Pmi

Il rating di legalità potrebbe essere una buona idea per la maggior parte delle aziende con fatturato sopra i due milioni: facilita infatti l’accesso ai finanziamenti bancari, consentendo spesso di ottenere uno sconto sul tasso di interessi, migliora il punteggio nella partecipazione agli appalti pubblici o nell’ottenimento di finanziamenti pubblici (per esempio quelli della regione Lombardia ed Emilia Romagna). Non ultimo può essere utilizzato anche come strumento di marketing, contribuendo a migliorare la reputazione aziendale. Tutto ciò con un costo che può andare dai 500 ai 1000 euro al mese.
Oltretutto, pur essendo assegnato da un Ente Pubblico (Autorità Garante della Concorrenza e Mercato) si riesce ad ottenere in tempi relativamente veloci, due o tre mesi, di solito.
Non è un caso che almeno 10mila imprese lo abbiano già ottenuto, ed il trend pare in crescita.