Nella mattinata dell’8 novembre alla presenza del prefetto di Piacenza Daniela Lupo, il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri ha sottoscritto l’adesione al Protocollo di Legalità tra Ministero dell’Interno e Confindustria nazionale. «Con la nostra adesione volontaria all’accordo stretto da Confindustria e Viminale lo scorso giugno compiamo un passo importante, garanzia di trasparenza e legalità delle imprese», il commento di Francesco Rolleri. «A loro volta le nostre aziende associate potranno scegliere di aderire e seguirci, condividendo con noi un atto concreto di contrasto alla criminalità organizzata». «Attraverso questo strumento, grazie alla prevenzione amministrativa antimafia, sarà ulteriormente garantito il principio della libera concorrenza e il corretto svolgimento delle attività d’impresa», le parole del prefetto Daniela Lupo.
In cosa consiste il Protocollo di Legalità
Il Protocollo rende possibile avviare i controlli antimafia sulle imprese che vi aderiscono ed estenderli anche in capo ai fornitori ed esecutori di lavori che hanno preventivamente manifestato la propria disponibilità a sottoporsi a tale attività di prevenzione amministrativa. Confindustria Piacenza, con l’adesione all’intesa, potrà ora acquisire, per conto delle proprie associate, la documentazione antimafia riferita alle imprese e ai loro fornitori attraverso la diretta consultazione della BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia), salvo l’ipotesi in cui le imprese aderenti o i loro fornitori risultino già iscritti nelle White list o nell’Anagrafe antimafia dei fornitori. Le imprese aderenti a loro volta si impegnano a utilizzare fornitori che siano verificati sotto il profilo dei controlli antimafia ovvero quelli per i quali sia stata previamente acquisita la documentazione antimafia liberatoria. L’adesione al Protocollo consentirà inoltre alle aziende di accrescere il proprio rating di legalità, acquisendo numerosi vantaggi competitivi: più opportunità di business, maggiore trasparenza e visibilità sul mercato, migliore immagine sul territorio di appartenenza.